C’è una terra, tra l’Adriatico e le Dolomiti, che si estende da Conegliano a Valdobbiadene in un avvicendarsi di terreni ripidi e borghi medievali. Qui, Madre natura ha voluto che si creassero le condizioni ideali per la coltivazione del vitigno Glera la produzione del Prosecco.
Questa è la mia terra. La terra dove il Prosecco è Superiore, protetto dalla denominazione controllata e garantita, la DOCG.
Sono, in tutto, 8.000 ettari di terreno coltivato a vite, distribuiti in 15 comuni che disegnano una mezzaluna, da Valdobbiadene a Conegliano.
Sono colline che raccontano la storia di generazioni di viticoltori, di mani ruvide che lavorano tutto rigorosamente in modo artigianale, di occhi all’insù a scrutare cieli troppo tersi o nuvoloni minacciosi.
E poi di cassette piene d’uva, festa in paese, tini che borbottano in fermentazione e infine, nelle piazze dei nostri paesi, il meritato riposo con un bicchiere di vino davanti.
Non si può vivere tra queste colline, nella terra del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e non esserne innamorati. È un territorio bellissimo. E forse sarà anche per questo che il nostro vino è così buono.
Enrico Bortolomiol